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Fondo patrimoniale e fondo in trust. Appunti di analisi economica del diritto.

Sommario:

1. I fondi. Staticità e dinamismo. – 2. La riorganizzazione patrimoniale – 3. Gli attori, il titolo e l’amministrazione.- 4. I rimedi e la questione della delega – 5. Conclusioni.

1. I fondi. Staticità e dinamismo.

Il fondo patrimoniale è una convenzione matrimoniale, disciplinata dagli articoli 167 e seguenti del codice civile, che consiste nella destinazione di un patrimonio al soddisfacimento dei bisogni della famiglia. Si tratta di un complesso di beni assoggettati ad un vincolo, il quale non ne ammette una gestione dinamica.

In caso di alienazione nel rispetto delle formalità previste dalla legge, infatti, il vincolo non si estende a quanto ottenuto e, laddove siano acquistati nuovi beni, si dovrà procedere ad un nuovo atto di destinazione.

Il fondo in trust (trust fund) non è un istituto, ma è al centro di un istituto. Esso è costituito dalla trust property, cioè i beni la cui proprietà è inizialmente trasferita al trustee per l’adempimento del programma gestorio, i suoi frutti e i beni acquistati con quanto ricavato dall’alienazione dei primi o dall’investimento dei secondi. Il fondo in trust, pertanto, si caratterizza per la sua dinamicità; è elastico e segue, attivamente, la gestione condotta dal manager, espandendo e riducendo il suo raggio di operatività tanto in senso orizzontale, rispetto al numero dei beni, quanto in senso verticale, rispetto al loro valore.

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