ArticoliDiritto Civile

Il recesso del commitente nel contratto di appalto (privato)

Sommario:

1. Introduzione. – 2. Le diverse fattispecie di recesso. – 3. Il recesso legale ex art.1671 c.c. – 4. L’esercizio del diritto di recesso. – 5. Responsabilità contrattuale da atto lecito: la natura dell’indennizzo. – 6. La quantificazione dell’indennizzo.

1. Introduzione

L’art.1372 c.c., nel capo relativo agli “effetti del contratto”, si occupa di ricordare all’operatore del diritto, e invero a chiunque si avvicini alla sottoscrizione di un contratto, la regola per cui “il contratto ha forza di legge tra le parti”.

Quale che sia la strada che si scelga di seguire nell’interpretazione della norma , è indubbio che tutte le ipotesi di recesso unilaterale sconvolgono questa regola e devono perciò essere interpretate con grande attenzione.

L’art.1671 c.c., in materia di appalto, integra difatti una vistosa regola al principio di immutabilità del contratto ammettendo che questo possa essere terminato dall’iniziativa unilaterale del committente, il quale – come si vedrà – può recedere anche se inadempiente e senza necessità di fornire giustificazione alcuna.

Articoli Correlati