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Reclamomediazione novità e profili critici

Sommario:

1. I recenti interventi sulle liti fiscali “minori” – 2. L’introduzione del reclamo e la mediazione – 3. Gli atti interessati dal reclamo – 4. Il procedimento e il contenuto – 5. La proposta di mediazione e l’esito del reclamo – 6. L’instaurazione del contenzioso e le spese di giudizio – 7. Critiche e questioni aperte – 7.1. La sovrapposizione con altri istituti – 7.2. La tutela cautelare – 7.3. Il valore della lite – 7.4 La proposta di mediazione dell’Agenzia delle Entrate – 8. Conclusioni

1. I recenti interventi sulle liti fiscali “minori”

Il D.L. n. 98 del 6.7.2011, convertito nella L. 15.7.2011 n. 111, nell’ottica di decongestionare il contenzioso pendente avanti le Commissioni Tributarie, ha introdotto con l’art. 39 alcune novità che interessano le liti tributarie di valore inferiore a 20.000 euro, cioè quelle cosiddette “minori”; si tratta di controversie minori sotto il profilo del valore della lite, ma decisamente rilevanti come numero: secondo il direttore centrale del contenzioso dell’Agenzia delle Entrate, dottor Vincenzo Busa, il loro numero potrebbe essere vicino al 70% delle controversie instaurate.

Gli interventi operati dal Governo sono di due tipi, il primo riguarda la definizione delle liti fiscali pendenti (comma 12 dell’art. 39 del D.L. n. 98/2011), il secondo è costituito dall’introduzione dell’istituto del reclamo (e della mediazione, introdotti dal comma 9 del medesimo articolo).

Con riferimento al primo intervento, la definizione delle liti fiscali pendenti, si segnala peraltro che la disposizione introdotta dal D.L n. 98 è stata già modificata in sede di conversione del successivo D.L. n. 216 del 29.12.2011 (cosiddetto “milleproroghe”), convertito nella L. n. 14 del 24.2.2012. A seguito delle modifiche (introduzione del comma 16-bis nell’art. 29 del D.L. n. 216/2011), risultano quindi definibili entro il 2.4.2012 (la scadenza è fissata al 31 marzo 2012 che cade di sabato ) le liti pendenti al 31.12.2011 (si ricorda che nella originaria formulazione della norma, erano definibili le liti pendenti al 1.5.2011).

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