1. Finalità e caratteristiche del nuovo concordato fallimentare. La legittimazione a proporre il concordato. 2. Il contenuto della proposta di concordato. La suddivisione dei creditori in classi. 3. Il ruolo degli organi della procedura. 4. L’approvazione della proposta e il procedimento di omologazione. 5. Esecuzione. Risoluzione e annullamento. Considerazioni conclusive.
1. Finalità e caratteristiche del nuovo concordato fallimentare. La legittimazione a proporre il concordato.
Il nuovo concordato fallimentare si presenta con caratteristiche innovative rispetto all’omologo istituto disciplinato dalla legge fallimentare del ’42. Per comprenderne l’essenza – e per meglio avvertire le ragioni delle novità normative che lo contraddistinguono – occorre porlo in ideale collegamento con il concordato preventivo come recentemente riformato, e percepire come esso completi, se così si può dire, il disegno riformatore che sta alla base della configurazione dei possibili approcci alle crisi d’impresa che intendano essere alternativi alla liquidazione concorsuale.