SOMMARIO:
1. Premessa – 2. Le opere d’arte e la loro collocazione in bilancio – 3. L’acquisto di opere d’arte e rilievi fiscali – 4. La vendita di opere d’arte e rilievi fiscali.
1. Premessa.
A differenza di quanto previsto dalla normativa fiscale in tema di reddito di lavoro autonomo, nell’ambito del reddito d’impresa non sono state disciplinate delle specifiche disposizioni relative all’acquisto e alla vendita degli oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione, dovendosi pertanto riferirsi alle regole generali sull’imponibilità e la deducibilità dei componenti di reddito.
Si ricorda che ai fini IVA è previsto uno specifico regime applicabile di cui si è trattato in un articolo dedicato (Business Jus – Il regime iva nelle compravendite di oggetti d’arte).
2. Le opere d’arte e la loro collocazione in bilancio.
Anche da punto di vista dell’inquadramento contabile il nostro ordinamento non ci offre molti spunti in merito alla corretta allocazione delle opere d’arte in bilancio. Non vi sono infatti specifici principi contabili che ne trattino la fattispecie o disposizioni che ne disciplinino il regime.